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Un racconto-metafora

Aggiornamento: 28 apr 2020

Buonasera cari lettori,

nel sondaggio di ieri vi ho chiesto di scegliere tra una classifica di libri su tematiche psicologiche e sociali importanti come anoressia, bullismo, droga ecc...e un racconto decisamente più leggero e carino che costituisce una piacevole metafora sul sentimento d'amore.

Dato che ha vinto l'opzione B stasera vi recensisco "La meccanica del cuore" di Mathias Malzieu, ma per coloro che hanno votato l'altra opzione state tranquilli. La classifica sarà comunque disponibile come articolo per venerdì prossimo.

Questa sarà una recensione più breve del solito perché il racconto è davvero breve. Consiglio inoltre la sua versione in cartone animato "Jack e la meccanica del cuore" (o "Jack et la mécanique du coeur" nel caso in cui vorreste guardarlo in lingua originale) diretto nel 2014 dallo stesso autore del libro e da Stéphane Berla.

Come al solito vi lascio qui sotto le info tecniche del libro.

Buona lettura a tutti!


-Autore: Mathias Malzieu

-Titolo: La meccanica del cuore

-Casa editrice: Feltrinelli

-Numero pagine: 147

-Prezzo in euro: 8,50

-Data di pubblicazione: aprile 2018

-Reperibilità: alta, sia online che in libreria









"Uno, non toccare le lancette.

Due, domina la rabbia.

Tre, non innamorarti, mai e poi mai..."


LA TRAMA

In una notte del 1874, nota al lettore come il giorno più freddo del mondo, una donna arranca tra la neve e il vento gelido fin su una collina dove si erge la casa della vecchia e gentile Madeleine, ritenuta una strega dagli abitanti del paese vicino.

La donna bussa alla sua porta chiedendole aiuto e la strega la aiuta quella stessa notte a partorire Jack, un bambino nato con il cuore completamente congelato. La sua levatrice lo salva applicandogli una protesi fatta con un orologio a cuccù. Quella stessa notte la madre di Jack scompare per sempre, lasciando il suo bambino alle cure di Madeleine, che lo cresce come se fosse suo figlio.

Fin qui tutto bene (più o meno), Jack cresce assieme alla donna e a tre amici che fanno visita ai due regolarmente, ovvero Arthur, ex commissario di polizia affetto da problemi di alcolismo e due prostitute di nome Luna e Anna. Di tanto in tanto si presentano alla porta di Madeleine delle coppie in cerca di un bambino da adottare, ma ogni volta che Madeleine mostre loro Jack, le coppie rifiutano l'adozione intimoriti dallo strano orologio incastonato nel cuore del bambino.

Un giorno Jack ottiene da Madeleine il permesso di uscire per la città di Edimburgo e lì ode il canto dolce di una ragazzina, Miss Acacia, che si esibisce per strada.

Il ragazzino ne resta talmente tanto ammaliato che le sue lancette si inceppano e rischiano di rompersi. Una sensazione mai provata da Jack, che non sa neanche spiegarsi perché il suo cuore meccanico abbia provato una vibrazione così forte da farlo quasi morire. Fortunatamente Madeleine riesce ad intervenire prima dell'irreparabile, ma spaventata dall'idea di perderlo gli intima di stare lontano da sentimenti potenti come possono esserlo la rabbia e l'amore, perché per il suo debole cuore meccanico potrebbero essere troppo da sopportare.

Ma nonostante gli avvertimenti e le suppliche di Madeleine, Jack cresce con il ricordo di Miss Acacia stampato nella mente. Ormai sa che ne è perdutamente innamorato e perciò farà di tutto per ritrovarla e cercare di conquistarla.

Così ha inizio il viaggio di Jack, un viaggio che gli farà scoprire quanto possa essere dolce l'amore, ma allo stesso tempo quanto la strada da percorrere per giungere fino a esso possa essere costellata di difficoltà e talvolta anche di situazioni dolorose.


LA SCRITTURA

Sia dal libro che dal cartone devo ammettere di essere d'accordo con quanto c'era scritto nella sinossi ovvero che le atmosfere di questo racconto ricordano per certi aspetti "il miglior cinema di Tim Burton". I personaggi risultano possedere effettivamente qualcosa di grottesco o comunque un pò dark come lo sono i personaggi di Burton e la situazione narrata è già di sé fuori dagli schemi.

Naturalmente la scrittura è focalizzata sui pensieri e sull'introspezione di Jack, che a tratti assume toni ironici, altre volte dei toni che rasentano il cavalleresco.

In ogni caso la lettura scorre bene e alcune battute mi sono sembrate davvero carine, quindi lo ritengo approvato anche da questo punto di vista.

I PERSONAGGI

Vorrei ora spendere due parole per alcuni dei personaggi che Jack incontra durante la sua impresa d'amore, oltre a Miss Acacia naturalmente.

In generale ho trovato davvero deliziosi tutti i personaggi positivi a cominciare da Madeleine, che come ho già detto è ritenuta una strega dalla società di Edimburgo, chiusa e bigotta, in quanto la donna presta cure a chi ne ha bisogno, accogliendo sopratutto coloro che sono considerati i rifiuti della società, come poveri e prostitute. Dolce e materna nei confronti di Jack, Madeleine cerca di tenerlo quanto più lontano possibile dagli altri dopo l'incidente, per paura che il ragazzo possa collassare di nuovo. Secondo la mia visione, rappresenta un pò quel tipo di madre che ad un certo punto diventa troppo protettiva e nel suo intento di volere solo il bene del proprio figlio gli sottrae una cosa ben più preziosa e fondamentale per compiere le proprie scelte, fare esperienze e plasmare il proprio destino, ovvero la libertà.


"Quando ero giovane un'embrione tentando di raggiungere il mio ventre ha sbagliato direzione. E' rimasto intrappolato in una tuba provocandomi un'emorragia interna. Da allora non posso avere figli. Anche se sono felice di far nascere quelli degli altri, ho pianto molto. Da quando ci sei tu però sto molto meglio..."


(la mia faccia quando ho letto queste frasi)


Miss Acacia è un altro personaggio che mi è piaciuto molto, sensuale e avvolta da un alone di mistero quando si esibisce, con una voce dolce e melodiosa che fa subito perdere la testa a Jack facendo scattare in lui la passione. Ma Miss Acacia è una ragazza che non si fa sedurre facilmente da chiunque e all'occasione sa sfoderare come un'arma quel pizzico di ironia mista a civetteria femminile che non guasta.


"Le capita spesso di finire nel camerino di una ragazza che sta per cambiarsi?"

"No, no raramente!" ho la sensazione che tutte le parole dette abbiano un'importanza capitale; si staccano con difficoltà una sillaba dopo l'altra; il peso del sogno che porto si fa sentire.

"Dove arriva lei in genere? Direttamente nel letto o sotto la doccia?"

"In genere, non arrivo proprio"


Passiamo ora a Joe, personaggio tutt'altro che positivo. Spasimante di Miss Acacia, Joe conosce Jack durante la scuola e gli farà passare le pene dell'inferno con infidi atti di bullismo, fomentato dagli altri ragazzi che reputano Jack strano a causa del suo cuore-orologio. Joe è prepotente, egoista e violento e il nostro protagonista ci dovrà avere a che fare per un bel pò di tempo...


"...non voglio nemmeno sentirti pensare a lei, sennò l'orologio che ti serve da cuore te lo fracasso sulla testa. Te lo spaccherò hai capito? Te lo spaccherò con così tanta violenza che non sarai più in grado di amare."


Altri tre personaggi di cui vorrei prendere nota sono l'ex commissario ubriacone Arthur e le due prostitute. Nonostante tutti loro siano visti esternamente come reietti da giudicare immorali e da condannare, sono considerati da Jack come la sua famiglia, insieme a Madeleine. In particolare Arthur sarà quello che manterrà una corrispondenza fissa con Jack durante il suo girovagare per l'Europa. Tutti loro hanno alle spalle un passato infelice che li ha condotti nella situazione sociale in cui si trovano. Solo Madeleine e Jack sembrano accettarli, accoglierli e sviluppare un sincero affetto nei loro confronti.


"Non preoccuparti piccolo! Tutto passa...due giorni prima del giorno più freddo del mondo ho perso il lavoro e mia moglie mi ha sbattuto fuori di casa...solo il calore dell'alcol che mandavo giù mi ha impedito di congelare. Sono l'unico barbone sopravvissuto, tutti i miei compagni sono morti di freddo."



L'AMORE E L'EMARGINAZIONE

Nella storia che narra, Malzieu distingue chiaramente due tipi di amore. Da un lato quello materno, dolce e talvolta esageratamente protettivo di Madeleine, dall'altro quello passionale e tormentato per Miss Acacia.

Sono due tipi di amore che più o meno si presentano nella vita di tutti noi. Il primo lo viviamo sempre durante l'infanzia, fino al giorno in cui ce lo lasciamo in parte alle spalle per rincorrere il secondo tipo di amore, un amore più carnale e difficile da trovare.

Jack e Miss Acacia riescono per un tempo ad amarsi sinceramente, ma la loro relazione è sofferta, altalenante, incerta, complicata come lo sono le vere storie d'amore.

L'amore materno è fatto di protezione istintiva, cure e attenzioni, l'amore passionale è invece fatto di paura, gelosia, talvolta persino rabbia, tutte emozioni che spaventano e che sono ardue da vivere, anche se alla fine ne vale sempre la pena...

Altro tema trattato è quello dell'emarginazione della persona che, per un motivo o l'altro è diversa da ciò che la società definisce "normalità". Jack viene emarginato per il suo cuore, Madeleine per la sua persona, Arthur per le sue sfortune, Anna e Luna per la loro condizione e così via. Ma la verità che vuole farci passare Malzieu è che di fatto la normalità vera e propria non esiste. Essa è soltanto una convenzione che la società impone ai suoi individui e ce lo fa capire non solo attraverso le situazioni che descrive, ma anche attraverso i personaggi e le descrizioni che rasentano un mondo irreale, per quanto di fatto sia vicino al nostro.

Malzieu colpisce il nostro cuore con un pugno, aprendo i nostri occhi su ciò che talvolta può essere la vita.


Bene, cari lettori, la recensione di oggi termina qui. Se vi è piaciuta lasciatemi un like o un commento. Vi invito a seguirmi anche sul mio nuovo profilo Instagram ilgiardinodiselene_blog e vi lascio inoltre il link a Magazy.it, il sito con il quale collaboro pubblicando anche lì i miei articoli. Troverete inoltre sezioni dedicate alla cucina, al benessere personale e tanti altri contenuti!

Vi ringrazio per aver letto fino a qui, vi mando un grande dolcissimo bacio e...alla prossima!


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